Ieri
ho iniziato a leggere
50 sfumature di grigio. Vinta dalla curiosità, lo ammetto. Ho amato
Twilight così mi ha incuriosita leggere che l’autrice dell’ultimo best seller
voleva emularlo.
La curiosità. Cos’è? E’ qualcosa che
governa la mia vita. Che mi ha sempre attratta.
Curiosità per qualsiasi cosa io
non conosca. In tutto, sempre. Quando c’è qualcosa che io non so, che non
conosco, DEVO conoscerla. Assolutamente. Poi magari non mi piace. Ma devo
poterlo sapere.
Curiosità nel lavoro, nel cibo,
nei ristoranti, nella moda, nei viaggi, nella vita. Sete di vita, questo è il nome che le
darei.

Così ho iniziato, spita dalla voglia di capire perché tutti ne parlino.
In un momento di crisi storica e
sociale, in cui richiedono esperienza anche per uno stage gratuito
fulltime, in un momento di instabilità, anche i rapporti umani sono cambiati.
Cos’è quella paura che leggo da
un po' di tempo a questa parte nei rapporti umani? L’idea che mi sono fatta è
che la crisi che stiamo attraversando ne sia la causa.
In un momento di forte incertezza
sociale, economica e politica, cosa rappresenta
Grey?
Grey è la certezza. E’ l’uomo che
non deve chiedere mai. L’uomo che molte donne si sono chieste che fine abbia
fatto ultimamente.
Grey non chiede, non teme, Grey
agisce. Dice frasi a telefono perentorie come: Sto venendo a prenderti,
poi riattacca. E trova il modo per rintracciare Ann, ubriaca e in pericolo di fare
cose di cui poi si pentirà. Perchè lui è lì, sempre. Come vorremo che ogni uomo fosse
per noi.
Se vuoi vomitare di nuovo, fallo
qui. Ti aiuto. E resta a dormire con lei. Lui che non ha mai dormito con
nessuna donna prima, ma le ha sempre solo usate. Perchè, figlio adottato
e con evidenti problemi relazionali, non sa cosa siano l’amore e le relazioni umane. Tratta anche i suoi dipendenti con arroganza, senza
mai un “Grazie, prego”.
Ma Grey è ricco e bello,
dannatamente bello. E misterioso, enigmatico, ardente, sicuro di sé,
perentorio. Perché sa sempre quello che vuole, e se lo va a prendere.
E non si fa spaventare dalla
verginità di Ann, ma anzi la supplica: Ti voglio. Ti voglio da quando sei
inciampata dentro il mio ufficio, e so che tu mi vuoi. Altrimenti non saresti
qui a discutere di punizioni e limiti assoluti come se niente fosse. Per favore, Ana, passa la notte con me.
"Grey ha detto
questo…ha detto veramente questo..!"- urla una voce dentro di noi nel leggere.

Appare con un eroe romantico d’altri
tempi. Ma non è tutto oro quello che luccica...perchè è anche un amante del
sadomaso. Uno che ha una stanza enorme
piena di strani arnesi di tortura.
Crede infatti che l’amore, il sesso, debbano
passare per forza dal
dolore
, dalla punizione
, dalla privazione
, per essere
espressi.
Sono solo all’inizio, ma quello
che credo è che agisca così solo perché ha vissuto nel buio fino ad ora, prima
dell’incontro con “la diafana ragazza castana con gli occhi azzurri, troppo
grandi per il suo viso".
Ora comprendo il perché di tanto
successo.
E’ l’eroe romantico che in questo
periodo di incertezze dà sicurezza, fa sognare.
E cosa sarà poi la loro storia? Funzionerà perchè sarà un salvarsi reciprocamente dalle proprie insicurezze, dagli incubi e da un'infanzia difficile.
Accade però solo nei libri o nei film, nella realtà siamo noi a doverci salvare da soli. Amiamo però sognare..!! ;-)