sabato 13 ottobre 2012

50 sfumature ed oltre...!!!


Ieri  ho iniziato a leggere 50 sfumature di grigio. Vinta dalla curiosità, lo ammetto. Ho amato Twilight così mi ha incuriosita leggere che l’autrice dell’ultimo best seller voleva emularlo.
 
La curiosità. Cos’è? E’ qualcosa che governa la mia vita. Che mi ha sempre attratta.
Curiosità per qualsiasi cosa io non conosca. In tutto, sempre. Quando c’è qualcosa che io non so, che non conosco, DEVO conoscerla. Assolutamente. Poi magari non mi piace. Ma devo poterlo sapere.
Curiosità nel lavoro, nel cibo, nei ristoranti, nella moda, nei viaggi, nella vita. Sete di vita, questo è il nome che le darei.

Così ho iniziato, spita dalla voglia di capire perché tutti ne parlino.
In un momento di crisi storica e sociale, in cui richiedono esperienza anche per uno stage gratuito fulltime, in un momento di instabilità, anche i rapporti umani sono cambiati.
Cos’è quella paura che leggo da un po' di tempo a questa parte nei rapporti umani? L’idea che mi sono fatta è che la crisi che stiamo attraversando ne sia la causa.
In un momento di forte incertezza sociale, economica e politica, cosa rappresenta Grey?
Grey è la certezza. E’ l’uomo che non deve chiedere mai. L’uomo che molte donne si sono chieste che fine abbia fatto ultimamente.

Grey non chiede, non teme, Grey agisce. Dice frasi a telefono perentorie come: Sto venendo a prenderti, poi riattacca. E trova il modo per rintracciare Ann, ubriaca e in pericolo di fare cose di cui poi si pentirà. Perchè lui è lì, sempre. Come vorremo che ogni uomo fosse per noi.
Se vuoi vomitare di nuovo, fallo qui. Ti aiuto. E resta a dormire con lei. Lui che non ha mai dormito con nessuna donna prima, ma le ha sempre solo usate. Perchè, figlio adottato e con evidenti problemi relazionali, non sa cosa siano l’amore e le relazioni umane. Tratta anche i suoi dipendenti con arroganza, senza mai un “Grazie, prego”.

Ma Grey è ricco e bello, dannatamente bello. E misterioso, enigmatico, ardente, sicuro di sé, perentorio. Perché sa sempre quello che vuole, e se lo va a prendere.
E non si fa spaventare dalla verginità di Ann, ma anzi la supplica: Ti voglio. Ti voglio da quando sei inciampata dentro il mio ufficio, e so che tu mi vuoi. Altrimenti non saresti qui a discutere di punizioni e limiti assoluti come se niente fosse. Per favore, Ana, passa la notte con me.
"Grey ha detto questo…ha detto veramente questo..!"- urla una voce dentro di noi nel leggere.


Appare con un eroe romantico d’altri tempi. Ma non è tutto oro quello che luccica...perchè è anche un amante del sadomaso. Uno che ha una stanza enorme piena di strani arnesi di tortura. Crede infatti che l’amore, il sesso, debbano passare per forza dal dolore, dalla punizione, dalla privazione, per essere espressi.
Sono solo all’inizio, ma quello che credo è che agisca così solo perché ha vissuto nel buio fino ad ora, prima dell’incontro con “la diafana ragazza castana con gli occhi azzurri, troppo grandi per il suo viso".
Ora comprendo il perché di tanto successo.
E’ l’eroe romantico che in questo periodo di incertezze dà sicurezza, fa sognare.

E cosa sarà poi la loro storia? Funzionerà perchè sarà un salvarsi reciprocamente dalle proprie insicurezze, dagli incubi e da un'infanzia difficile.
Accade però solo nei libri o nei film, nella realtà siamo noi a doverci salvare da soli. Amiamo però sognare..!! ;-)